Gli Astrofili: "Una legge ci tutela. Regione già allertata". E il comune rischia una maxi multa.
Una foresta di lampioni proprio sotto l’osservatorio astronomico Bazzan di Sant’Apollinare. E gli Astrofili, che gestiscono la struttura il cui ruolo scientifico è riconosciuto anche dalla Regione, insorgono.
A punto che sono pronti a dare battaglia per vedere rispettata la legge con cui, dal 2009, proprio la Regione tutela gli osservatori, impedendo lo sviluppo dell’“inquinamento luminoso” attorno ai centri stessi,
prevedendo per i trasgressori multe fino a 1.030 euro a punto luce.
L’assessore ai lavori pubblici Gianni Saccardin ha infatti annunciato l’installazione di 40 nuovi lampioni nelle frazioni. Di questi, 19 arriveranno
a Sant’Apollinare: due in via Sintesio Cappello, proprio la strada che conduce all’osservatorio, e 17 in via Sinistra Canalbianco, a meno di 500 metri dall’osservatorio.
“Ci sono leggi a nostro favore - insorge Luca Boaretto, portavoce del locale gruppo Astrofili -
gli enti preposti, anche a livello regionale, sono già stati avvisati e si stanno mettendo in moto. L’osservatorio astronomico di Rovigo non è comunale ma provinciale, e ci sono leggi che ci riguardano e ci tutelano”.
Il servizio completo sulla Voce in edicola sabato 10 giugno.