"E' un ostacolo all'economia del territorio": palazzo Celio appoggia il ricorso delle aziende.
Palazzo Celio
dichiara guerra a palazzo Nodari. E si schiera con le aziende che hanno fatto ricorso al Tar, per ottenere la sospensione prima e l’annullamento poi del divieto di transito per i mezzi pesanti su via dei Mille.
Un gruppo di aziende, infatti, ha impugnato la delibera con cui la giunta comunale di Rovigo, a fine dicembre, ha imposto
il divieto di transito ai veicoli di massa superiore alle 7,5 tonnellate da via Calatafimi e fino a San Martino di Venezze.
Il presidente Marco Trombini ha dato mandato all’avvocato di palazzo Celio di
schierarsi al fianco delle imprese che hanno impugnato il provvedimento, in vista dell’udienza, fissata per mercoledì 5 aprile, in cui il tribunale amministrativo di Venezia dovrà decidere se sospendere in via cautelativa l’efficacia della delibera in attesa poi di pronunciarsi nel merito a tempo debito.
Una decisione, quella di Trombini, dettata dal fatto che - secondo gli uffici della provincia - il divieto di transito per i mezzi pesanti
“ostacolando l’attività del trasporto merci, finisce per incidere negativamente sull’economia del territorio polesano interessato”.
Il servizio completo sulla Voce in edicola lunedì 27 marzo.