Il parere di un vigile di Rovigo esperto di falsificazioni ha permesso l'arresto di un omicida scappato dal carcere. Il polacco si era ricostruito una vita in Italia grazie a un passaporto falso.
L'
esperto di documenti falsi del comando della
polizia locale di Rovigo ha permesso di
consegnare alla giustizia
un criminale che si era macchiato di violenza sessuale e omicidio.
L'esperienza dell'investigatore rodigino è stata fondamentale per
smascherare un inganno che andava avanti da anni e su cui stava indagando la
Procura di Modena, senza però avere le prove per incastrare il delinquente che aveva tentato di nascondere le tracce del suo torbido passato.
Il
cittadino polacco di 51 anni che qui in Italia sembrava condurre una vita normale con tanto di lavoro e famiglia era in realtà un ricercato. Incarcerato per lo
stupro e l'
omicidio di una ragazzina, era riuscito a
scappare di prigione sfruttando un permesso premio e, grazie a un
passaporto rubato aveva ricominciato una nuova vita in Italia, stabilendosi in provincia di Modena.
Le
autorità polacche ne avevano
perso le tracce da dieci anni, fino a quando i
carabinieri, durante un controllo di routine si sono accorti che
qualcosa non tornava nei documenti del polacco. A quel punto la Procura di Modena ha aperto un'indagine e, per tagliare la testa al toro sull'autenticità o meno dei documenti, ha deciso di rivolgersi all'
esperto di falsificazione, che ha smascherato la vera identità dello straniero,
finito dietro le sbarre per la seconda volta.