Prese d'assalto, nella notte, alcune attività commerciali di viale delle Industrie. Il muro del bar La Nuova Sosta è stato sfondato. Danni pesantissimi e un bottino di migliaia di euro.
Un vero e proprio
assalto: nella notte i predoni hanno devastato e saccheggiato alcune
attività commerciali di viale delle Industrie. Non si sono fermati nemmeno di fronte ai muri, anzi li hanno sfondati a bordo di un
muletto.
Nel sacco sono finiti
pezzi di auto da rivendere al mercato nero dell'usato,
sigarette,
Gratta e Vinci,
soldi in contanti: una refurtiva del valore di
decine di migliaia di euro. Senza contare i
danni,
pesantissimi, arrecati alle strutture.
All'esterno sembrava tutto tranquillo, stamattina all'alba quando i dipendenti del
bar La Nuova Sosta hanno infilato la chiave nella serratura per iniziare il turno di lavoro, ma all'interno lo
scenario era
desolante.
Al posto del muro del bagno c'era un
grosso buco, a terra
calcinacci e mattoni e dal bar mancavano sigarette, Gratta e Vinci e contanti. I dipendenti hanno dato l'
allarme. Ma non sono stati gli unici a finire nel mirino dei ladri: la stessa sorte è toccata infatti anche all'
officina da Stefano e allo
showroom di materiale per la casa, che si trovano lì vicino.
Secondo le prime ricostruzioni i ladri si sono introdotti
all'interno dell'officina, forzandone la porta sul retro. Qui hanno smontato alcuni pezzi di auto pronte per la consegna:
centraline elettroniche,
utensili e altri componenti da rivendere sottobanco, mettendo le auto fuori uso.
Il secondo bersaglio della razzia è stato lo
showroom a fianco, dove però i malviventi non hanno trovato
nulla da rubare. A quel punto,
saliti su un muletto si sono aperti una
breccia sul muro divisorio e sono penetrati nel bar. E qui niente si è salvato dalle loro grinfie.
Non contenti, si sono accaniti anche sul
furgone che consegna i giornali, rompendone i finestrini, senza però trovare nulla da aggiungere al bottino.
La
polizia, intervenuta sul posto, ha effettuato i rilievi e sta ora indagando per risalire all'identità dei colpevoli. Nel frattempo i muratori sono alle prese con calce e mattoni per
riparare la voragine.