Stamattina la condanna del giudice per la giovane ladra che aveva scassinato l'abitazione di un'anziana. Dopo l'arresto l'obbligo di firma perché era incinta. Ma adesso dovrà scontare la pena in carcere.
Sentenza amara per
Anna Stojanovic la giovane rom che il 6 dicembre del 2015 aveva
scassinato l'abitazione di un'anziana signora in via Benvenuto Tisi da Garofolo, a Rovigo.
Per la 20enne stamattina è arrivata la
condanna del giudice Laura Contini a
10 mesi di reclusione, una pena che, vista la fedina penale ricca di precedenti per furti e altri reati contro il patrimonio, la donna dovrà
scontare in carcere.
La giovane rom con il vizio del furto era stata
incastrata grazie alla fotografia scattata coraggiosamente dall'
anziana vittima del furto, che, rientrando nella sua abitazione si era trovata faccia a faccia con la malvivente e con una sua complice, di appena dieci anni all'epoca dei fatti.
La giovane era finita in manette, ma, essendo
incinta era stata sottoposta all'
obbligo di firma in questura, anziché alla detenzione in carcere. Stavolta invece niente potrà evitarle un bel po' di mesi dietro le sbarre.