Il rodigino di 29 anni, arrestato il sabato 3 dicembre, dopo aver chiesto i soccorsi per l'amica andata in overdose, è stato condannato a due anni. L'avvocato farà appello.
E’ stato condannato
a due anni non sospesi per spaccio di sostanze stupefacenti,
Nicola Gasparetto, il 29enne arrestato dalle Volanti di Rovigo il 3 dicembre scorso, quando
l’amica era stata soccorsa dal Suem di Rovigo per overdose.
Il giovane si trovava all'interno dell'appartamento in periferia di Rovigo in cui la donna, E. B, 44 anni, si era sentita male.
Purtroppo le condizioni della donna sono tuttora gravissime.
All’arrivo delle forze dell'ordine,
il rodigino si era dato alla fuga tentando di disfarsi dei
18 grammi di cocaina che aveva in tasca. Con sé aveva anche
500 euro. L’imputato, che aveva chiesto i soccorsi al Suem, ha sempre sostenuto di aver preso la cocaina dalla casa dell’amica pensando di aiutarla.
IL giudice ha ritenuto di condannarlo, ma l'avvocato
Ezio Conchi, che ha assunto la sua difesa,
proporrà appello alla sentenza.
Il servizio completo domani 17 gennaio sulla Voce di Rovigo