Incidenti al Censer e sulla ciclabile Lubich. Le vittime chiedono un risarcimento a palazzo Nodari.
Altra buca, altra caduta. E altra
ondata di risarcimenti chiesti al comune. Gli ultimi due arrivati sulla scrivania dell’avvocato Maurizio Molinari di Padova, legale di fiducia di Ariscom, la compagnia con cui è assicurato il
comune di Rovigo, sommano assieme
70mila euro di danni richiesti.
Le due cause, che sbarcheranno in tribunale nel prossimo ottobre, risalgono, rispettivamente, al 2012 e al 2014. La più vecchia ha per protagonista una donna, che oggi ha 49 anni,
caduta nella zona della fiera campionaria. La donna denuncia di essere inciampata su un masso riportando
traumi contusivi al ginocchio, all’anca, e alla caviglia.
Passiamo al 2014. Il 26 aprile, un cittadino extracomunitario, che oggi ha 57 anni, stava percorrendo la
ciclabile che congiunge la stazione ferroviaria al Censer. Ad un certo punto, l’uomo lamenta di essersi imbattuto in
un sasso posto in mezzo alla carreggiata. Per schivarlo, avrebbe fatto una manovra brusca rovinando a terra. Diagnosi: trauma cranico e ferite facciali.