Dopo gli ultimi 50 richiedenti asilo il Polesine è arrivato a quota 450, sul totale di 520. Intanto il bando da 6,6 milioni di euro per accreditare le strutture di accoglienza è quasi pronto.
Sono quasi
450 i profughi in provincia di Rovigo, e sono destinati ad
aumentare. Negli ultimi giorni in
Polesine sono arrivati circa 50 richiedenti asilo, tutti accolti nelle strutture accreditate dalla prefettura e gestite dalla
cooperativa sociale Porto Alegre.
Gli immigrati sono stati sistemati in
diversi centri di accoglienza, dato che la cooperativa ne segue diversi. In molti casi sono andati a coprire i vuoti lasciati da altri profughi che avevano deciso di lasciare il Polesine per andare a cercare fortuna in altri Paesi del nord Europa. La cinquantina di profughi arrivata nell’arco di una settimana fa parte di quel contingente di
70 immigrati che il ministero aveva deciso di inviare in Polesine.
La
capacità massima del Polesine è a quota 520, che potrebbe essere raggiunta nel giro di qualche settimana. I nuovi profughi provenienti dal nord Africa sono stati alloggiati in diversi centri, probabile che siano andati ad aumentare gli ospiti di Corte Romana a Frassinelle Polesine e a coprire i posti lasciati liberi all’ostello Canalbianco di Arquà Polesine. La Porto Alegre inoltre si occupa anche degli immigrati accolti al Delta park hotel di Porto Viro.
Nei prossimi giorni infine dovrebbero essere completate le procedure, da parte della prefettura di Rovigo, per l’
accreditamento 2016 alle strutture che hanno fatto richiesta di ospitare i profughi. Il tutto per un affare complessivo, a pieno regime, di
6,6 milioni di euro.
Il servizio completo in edicola nella Voce di mercoledì 8 giugno