Era accusato di aver imbrattato la sede di Federcaccia di Rovigo e di aver minacciato di morte i cacciatori. Nella mattinata del 5 maggio Paolo Mocavero, leader di 100% Animalisti è stato "scortato" in tribunale dal gatto Rossini, mascotte del centro città, e assolto dal giudice.
Il tribunale di
Rovigo ha assolto
Paolo Mocavero, militante in
Centopercentoanimalisti, dal
reato di
deturpamento e
imbrattamento di bene immobile e dall’accusa di
minaccia.
Secondo l’accusa, nel novembre del 2010 e nel febbraio del 2011, l’animalista aveva
imbrattato i
muri della sede di
Federcaccia di Rovigo con minacce di morte. Non solo avrebbe affisso sulla stessa sede striscioni e manifesti dal contenuto intimidatorio.
Stamattina, 5 maggio, il giudice Alessandra Martinelli ha
assolto il militante, assistito dall’avvocato Marco Cinetto del foro di Padova e da Marco Destro del foro di Venezia. Il pm Andrea Bergo aveva chiesto una condanna a 3 mesi e a tremila euro di multa.
La
cosasingolare, sicuramente notata dall’imputato, è che il
gatto Rossini, mascotte del centro,
ha seguito il leader di Centopercentoanimalisti fino al suo ingresso in tribunale. Gli avrà sicuramente portato fortuna.