Un marocchino è stato condannato a un anno e quattro mesi per stalking nei confronti dell'ex moglie.
ROVIGO - Un anno e quattro mesi di reclusione. E’ questa la condanna che è stata inflitta ieri, in tribunale a Rovigo, dal giudice Silvia Varotto, ad un marocchino che ha più di 40 anni ed era andato a giudizio per stalking nei confronti della ex moglie, anche lei marocchina.
I fatti per cui è arrivata la condanna si sarebbero verificati a Rovigo tra il 2014 e il 2015. Chiamate insistenti e ripetute, pedinamenti, insulti, minacce, soste davanti all’abitazione della donna: per l’accusa sarebbero stati questi i comportamenti dell’uomo nei confronti della donna, tali da configurare il reato di atti persecutori. Comportamenti che, per l’accusa, avrebbero costretto la donna a cambiare le proprie abitudini di vita.
In base al capo d’imputazione, con condotte reiterate, l’uomo avrebbe minacciato e molestato la ex moglie cagionandole così un grave stato di ansia e paura, ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità e costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita.
La donna si è costituta parte civile, assistita dall’avvocato Monica Mischiati.
La difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Stefania Marivo, aveva chiesto l’assoluzione o, in subordine, la derubricazione del reato in molestia o disturbo. Ma la richiesta non è stata accolta. Dopo aver letto le motivazioni della sentenza, la difesa deciderà se proporre appello.