I.CONSULTING
22/01/2021 - 16:21
Se mentre siamo alla guida un sasso o un qualunque oggetto viene a collidere con il parabrezza della nostra auto mandandolo in frantumi cosa dobbiamo fare? Chi pagherà quel danno?
La risposta non è proprio immediata, perché ci possono essere diverse situazioni che condurranno a diversi esiti, vediamoli assieme agli esperti di infortunistica stradale:
Parabrezza rotto: è pericoloso?
Un parte fondamentale dell’automobile, che protegge noi guidatori da vento, pioggia, neve e da qualsiasi altro oggetto che possa cadere dall’alto o alzarsi da terra, è il parabrezza.
In caso venga danneggiato è bene non allarmarsi troppo, in quanto è brevettato per impedire, nel caso di rottura, di creare danni e diventare pericoloso per i passeggeri.
La famosa ragnatela che si forma quando il veto si rompe è il classico esempio di protezione: nel momento della rottura infatti, i frammenti vengo tenuti insieme dai vari fogli che formano il cristallo (quando è stratificato) oppure da un gioco di incastri che si forma dai pezzi smussanti e senza angoli taglienti (quando il vetro è temperato).
Oggetto spacca il parabrezza: che fare e chi paga?
Innanzitutto è possibile che a pagare debba essere il veicolo che stava davanti a noi e che ha fatto schizzare il sasso sulla nostra auto oppure l’Ente proprietario o concessionario della strada sulla quale stavamo viaggiando. Spesso però dobbiamo arrenderci al fatto che a pagare saremo noi.
Ecco come dobbiamo comportarci se incappiamo in questa spiacevole avventura:
Risarcimento: quando viene negato
Purtroppo non è così semplice stabilire chi sia effettivamente il responsabile nel momento in cui un sasso ci rompe il parabrezza al momento della guida, in quanto, non sempre la colpa può essere attribuita al veicolo che ci viaggia davanti.
La responsabilità potrebbe essere dell’Ente proprietario o concessionario della strada su cui viaggiamo, che per legge ha il dovere di prendersi cura e mantenere in sicurezza della cosa che ha in custodia, cioè del manto stradale. Deve tenerlo sempre pulito e perfettamente praticabile. Qualora non lo facesse, il danno potrebbe essere imputabile a lui . In questo caso è possibile presentare denuncia e chiedere risarcimento del danno a questo Ente.
Può essere stabilito che si tratta di un caso fortuito
Il rischio quando ci rivolgiamo all’Assicurazione o per via legale è che venga stabilito che in realtà per quel dannato sasso sul nostro parabrezza nessuno ha responsabilità: né il veicolo che viaggiava davanti a noi né l’Ente proprietario o concessionario della strada.
La giustificazione è quella che si è trattato nient’altro che di un caso fortuito, indipendente dalla volontà del veicolo o dell’Ente. Nessuno ha colpe per questo. A questo punto a pagare per rimettere a nuovo il nostro parabrezza siamo noi.
Oggetto spacca il parabrezza: la copertura assicurativa
Se però abbiamo sottoscritto una polizza assicurativa che copra i danni ai cristalli dell’auto – la cosiddetta ‘polizza cristalli’ possiamo rivolgerci a loro. In questo caso contattiamo l’assicurazione e saranno loro a occuparsi di tutto, sia della riparazione che di eventuali sostituzioni del vetro.
Per maggiori informazioni alla pagina Infortunistica Consulting
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