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Arquà Polesine
05.06.2022 - 12:16
ARQUA' POLESINE - Si sono concluse sabato scorso nella magnifica sede del castello di Arquà Polesine le celebrazioni del 70esimo anniversario della “rotta del Po 1951” iniziate lo scorso ottobre. Oltre alle autorità - il sindaco Chiara Turolla la giunta, i componenti il consiglio - e le associazioni locali erano presenti la viceprefetto Rosa Correale, Nello Califano, dirigente dell'Istituto comprensivo di Costa, Gian Pietro Rizzatello sindaco di Costa, Daniele Menon vicesindaco di Villamarzana. La prima parte dell’evento è stata dedicata all’assegnazione di borse di studio a ricordo della Rotta del Po 1951.
Gli elaborati realizzati da parte delle scuole secondarie di primo grado sono stati premiati con borse di studio rispettivamente di euro 500 1° premio, euro 300 2° premio, euro 200 3° premio ex aequo messi a disposizione dall’Associazione Polesani di Varese oltre a quattro maglie originali messe a disposizione dal presidente del Coni Giovanni Malagò. 1° classificato Gioia Gianesella (Costa di Rovigo), 2° classificato Giada Borile (Villanova del Ghebbo), 3° ex aequo Andrea Lazzarin (Fratta Polesine) e Leonardo Braggion (Arquà Polesine). 17 menzioni speciali: Gabriele Fratello, Noemi Secchieri, William Fei, Camilla Prando, Aurora Marcomin (Fratta Polesine); Rocco Ferro, Nicole Rusca, Anna Rubello, Giulia Marocco (Costa di Rovigo); Aurora Fioratti, Davide Facchini, Sofia Zampollo, Giacomo Toso (Villanova del Ghebbo); Irene Panizza, Giovanni Turolla, Sofia Albieri, Nicholas Antinarella (Arquà Polesine). Alla premiazione erano presenti le insegnanti Monica Brenner, Maura Ganzaroli, Michele Donà, Sara Bertolin, Riccardo Guaratto, Licia Marzolla, Orvieta Zanollo e Maria Cristina Rossi.
Alla scuola primaria di Arquà Polesine è stato assegnato un Premio speciale “Vittorino Vicentini”, una donazione da parte dei figli David e Chiara, per il toccante interesse e per il lavoro di elaborazione della memoria dei ragazzi delle classi IV e V. Hanno ritirato il premio le Insegnanti Loredana Spada, Evelyn Trevisan, Luisa Astori. A conclusione dell’evento è stato consegnato il Premio “Vittorino Vicentini”, istituito quest’anno per la prima volta dal “Centro Studi Etnografici” omonimo. La scelta è caduta sulla Croce Rossa polesana per il suo impegno e dinamismo profuso durante l’emergenza sanitaria. Il premio è stato ritirato dal Consigliere di Croce Rossa italiana Comitato di Rovigo Graziano Cagnin.
L’iniziativa organizzata dai Polesani, dal Comune di Arquà, dalla Parrocchia e dal Centro Studi Vicentini ha ottenuto il patrocinio di Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Arquà e Polesani. Il coordinatore dei Polesani Luigi Roberto Barion si è detto particolarmente soddisfatto di questa iniziativa che ha visto unire le forze civiche e culturali della zona e ricorda il messaggio inviato dal ministro dell’istruzione professor Patrizio Bianchi che affermava l’impegno dei polesani “gente saggia e volenterosa”. Lo stesso Barion si propone di continuare questo impegno per prossime iniziative che sono già in cantiere.
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