Bollettino: 48 nuove positività e 4 decessi
REFERENDUM COSTITUZIONALE
Paolo AVezzù, ex sindaco ed ex presidente del consiglio comunale di Rovigo
08/09/2020 - 10:22
Partecipando ad un dibattito online organizzato a livello nazionale dalla Associazione "Democrazia e comunità", di area cattolico-popolare, Paolo Avezzù, già sindaco di Rovigo, ha sottolineato "la demagogia di chi al Referendum sul taglio dei parlamentari sostiene che in questo modo si risparmiano i soldi dei cittadini".
"Questi signori – afferma Avezzù – dimenticano di dire che in due anni di governo delle sinistre ed ancor più con i giallo-rossi al governo del Paese, a fronte di un possibile risparmio annuo e futuro di 57 milioni di euro con il taglio dei parlamentari, hanno già aumentato le spese di funzionamento di Palazzo Chigi a Roma di 343 milioni di euro, pari all’84,4%. In più, come se non bastasse, con il bilancio 2020, il presidente Conte ha ulteriormente aumentato gli stipendi dei suoi dipendenti di Palazzo Chigi di altri 7 milioni di euro".
"Tolto quindi l’alibi del risparmio, quello che è certo, se vincesse il Sì, è un taglio alla democrazia ed alla rappresentanza dei cittadini. Da ultimo, ma non meno importante, con il No al referendum il popolo italiano, e non solo il centrodestra, avrebbe la possibilità di assestare un colpo mortale ad un governo che si è rivelato incapace di gestire anche la ordinaria amministrazione, figuriamoci un periodo di crisi straordinaria come quella attuale. Ecco perché è fondamentale votare convintamente NO al referendum del 20 e 21 settembre prossimi".
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