Un concerto per salutare il direttore generale
CORONAVIRUS IN POLESINE
16/04/2020 - 19:21
ROVIGO - E’ un’altra giornata difficile per il Polesine che piange un’altra vittima del virus ed è costretta a prender atto che il numero dei contagiati dall’inizio dell’emergenza è arrivato a quota 300. Ma, fortunatamente, anche in una giornata così buia c’è una luce di speranza. Anzi, più di una.
Prima di tutto c’è un altro dato che continua, fortunatamente ad aumentare, ed è quello dei guariti. Altri 6 polesani, infatti, ce l’hanno fatta e hanno sconfitto questo maledetto virus. Per guariti, anche definiti “negativizzati” si intendono coloro che avevano contratto il virus e quindi avevano il tampone positivo, ma che dopo un periodo di tempo, per qualcuno passato in ospedale, per altri in isolamento domiciliare a seconda della gravità dei sintomi, due nuovi tamponi ripetuti a breve distanza uno dall’altro danno esito negativo. Da qui il termine “nagativizzati”. Con i 6 nuovi guariti dal Covid-19, sale a 68 il numero dei polesani che sono guariti dal virus dall’inizio dell’emergenza.
Attualmente si trovano in isolamento 570 polesani, un dato che sta progressivamente, per fortuna, scendendo.
Il numero dei tamponi fino a questo momento eseguiti in Polesine dall’inizio dell’emergenza, come fa sapere l’Ulss 5 Polesana, ha raggiunto quota 8mila 742 dei quali circa 2500 eseguiti sul personale dipendente dell’azienda sanitaria.
“Oltre ai guariti ho anche una bellissima notizia da annunciare: solo ieri, nella struttura parto nuova di Rovigo, sono nati cinque bambini.Un numero altissimo che ci riempie di gioia”, ha detto il direttore generale dell’Ulss 5 Polesana, Antonio Compostella.
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