"Siamo preoccupati per le scene di questo fine settimana: zona gialla non significa ‘libera tutti’"
CORONAVIRUS IN ITALIA
09/01/2021 - 16:06
ITALIA - È il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a confermare che "con il sistema delle fasce teniamo il Paese in sicurezza ed evitiamo il lockdown". Ma la decisione di aggiungere nuove restrizioni a quelle già previste dal sistema delle fasce è già stata presa e sarà messa a punto nei prossimi giorni il governo scriverà il nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio - scrive Il Corriere.
Confini regionali. È la misura che i rigoristi all’interno dell’esecutivo ritengono più efficace. Impedisce la circolazione tra le Regioni - anche quelle in fascia gialla - se non per motivi di lavoro, salute, urgenza. Vuol dire che non si può andare nelle seconde case, oppure fare gite oltre i propri confini.
Comuni e visite ai parenti. Nelle regioni arancioni dovrebbe essere prevista la deroga che consente a chi abita nei comuni con un massimo di 5.000 abitanti di spostarsi, ma solo in un raggio di 30 chilometri e senza andare nei capoluoghi di provincia. In quelle rosse si pensa invece di consentire le visite a parenti e amici a due adulti con minori di 14 anni e persone disabili per fare visita a parenti e amici.
Bar e ristoranti. Sembra invece confermata la scelta di mantenere anche nelle regioni gialle la chiusura dei ristoranti e bar alle 18, consentendo dopo questo orario soltanto l’asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio. Su questo la discussione è comunque ancora in corso anche con le associazioni di categoria.
Palestre e piscine. Nei prossimi giorni arriveranno le nuove linee guida per piscine e palestre. Il confronto tra il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Cts mira a consentire l’apertura almeno per le lezioni individuali.
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