"Misure anti-covid: la situazione non permette un allentamento"
A 13
14/02/2020 - 10:40
Cinque volte ubriaco, contromano in autostrada. Questa la folle situazione provocata da un 36enne e risolta senza gravi conseguenze solo grazie al pronto intervento della polizia stradale di Rovigo, costretta anche a chiudere la A 13. E' accaduto il pomeriggio scorso, ed è stata proprio la pattuglia a incrociare, in corsia Sud, alle porte di Rovigo, la Punto grigia che procedeva contromano. Immediata la reazione del personale a bordo, che ha attivato i segnalatori d'emergenza, in primo luogo per evitare incidenti.
In questo modo, i poliziotti rallentavano anche il traffico, in modo da evitare gravi conseguenze. Messa in sicurezza la circolazione, chiudendo di fatto l'autostrada per la durata dell'emergenza, sono riusciti a raggiungere la vettura contromano e a farla fermare in condizioni di sicurezza. Una operazione assolutamente non facile e dal buon esito non scontato, riuscita grazie alla grande esperienza e professionalità del personale operante.
Una volta proceduto all'identificazione del conducente, un romeno di 36 anni, residente in Toscana, è emerso come apparisse in condizioni di lucidità quasi nulla. La misurazione con l'etilometro avrebbe consentito di registrare un tasso alcolemico più che quintuplo rispetto alla soglia massima di legge. A quel punto, per lui è scattata la denuncia a piede libero, ma anche la maxi sanzione amministrativa nell'ordine dei 10mila euro. Gli accertamenti successivi avrebbero consentito di chiarire che aveva imboccato contromano il casello di Monselice.
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