Arrivate 1200 nuove dosi di Pfizer, ma sono un terzo di quelle promesse
OCCHIOBELLO
Mercatone Uno, in Polesine, ha una sede a Santa Maria Maddalena
08/01/2020 - 10:09
OCCHIOBELLO - Altri cinque mesi di cassa integrazione, riportata, in virtù di un precedente accordo sindacale, ai livelli di reddito pre crisi, prima, cioè, che i venti di chiusura facessero scattare riduzioni di orario e, quindi, riducessero parimenti anche le buste paga. Questa la decisione che è stata presa, a livello ministeriale, per i lavoratori di Mercatone Uno, il colosso della produzione di mobili ed elementi di arredamento coinvolto in una gigantesca procedura di fallimento, con i 55 stabilimenti, tra i quali quello polesano di Santa Maria Maddalena, finiti sul mercato. L'inizio dell'anno ha visto arrivare, dal tavolo aperto al ministero, un'ottima notizia: la proroga, appunto, della "cassa".
In questo modo si è ritenuto di garantire un reddito ai lavoratori in attesa che le proposte di acquisto degli stabilimenti si concretizzino. La situazione, a questo proposito, è estremamente fluida, dal momento che si sono fatti avanti ben 14 soggetti interessati a subentrare, ma nessuno di questi sarebbe interessato a tutti i 55 stabilimenti presenti a livello nazionale. La situazione di Santa Maria Maddalena non sarebbe, comunque, delle peggiori, anzi: sarebbero numerose, aveva spiegato nel recente passato il sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi, le proposte di acquisto.
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