Il cinema è pronto ma attende i film in distribuzione
ROVIGO
30/12/2019 - 12:24
ROVIGO - Telecamere, monitor e cavi di collegamento, insomma, tutto ciò che serve per rendere più sicuro il Comune. Il dirigente Christian Scalabrin ha firmato una determina per l’impegno di spesa a favore della fornitura di materiale hardware per la videosorveglianza.
In particolare la determinazione dirigenziale sottolinea come, al fine di installare una sistema di controllo e videosorveglianza nella sede comunale e nella casa del custode, si renda necessario “procedere alla fornitura di adeguato hardware, tra cui telecamere, monitor e cavi di collegamento”.
Individuata la ditta specializzata nella Elettromerola Point srl di Rovigo, Palazzo Nodari spenderà poco più di mille euro per installare la videosorveglianza “in casa”.
Ma non è certo l’unico luogo “sensibile” che il Comune deve sorvegliare. Sono infatti già pronti i soldi e i progetti per intervenire sulla messa “sotto controllo” anche di zone quali la stazione, la chiesa della Rotonda che per lungo tempo è stata circondata da vandali che disturbavano la quiete dei residenti del centro, ma anche le scuole del territorio.
A provvedere alla messa in moto del progetto era stata ancora l’amministrazione a guida Bergamin, senza però vederne poi i frutti che dovrebbero essere in procinto di arrivare con il nuovo anno, con la “nuova” amministrazione a guida Gaffeo.
Intanto si comincia con la messa in sicurezza del municipio, poi si vedrà.
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