Il 25 Aprile a Corbola ricordando i valori di partecipazione e condivisione
Inaugurata anche una targa turistica donata da un cittadino e le pettorine del pedibus offerte da una ditta locale
28/04/2019 - 09:20
CORBOLA - A Corbola il 74 esimo anniversario della liberazione è iniziato davanti alla lapide commemorativa, situata a fianco dell’edificio comunale. A presenziare il sindaco Michele Domeneghetti, affiancato dal vice sindaco, dai rappresentanti dalle associazioni degli alpini, dei bersaglieri e dall’ufficiale commissario Willy Rossi del corpo militare della Croce Rossa Italiana. Dopo il discorso del primo cittadino, è seguita l’alzabandiera, la deposizione della corona e gli interventi degli alunni delle scuole elementari e medie del plesso scolastico di Corbola, che si sono soffermati sul significato della libertà, e su alcune riflessioni della canzone di Giorgio Gaber “La libertà” e “Viva la libertà” di Lorenzo Jovannotti. Due canzoni che hanno poi allietato la commemorazione.
"Oggi- ha detto il sindaco di Corbola - è anche l'occasione per dare l'esempio di cosa si intende partecipazione attiva. Partecipazione come mezzo per esercitare identitá e convivenza civile: affonda le sue radici nel senso di condivisione di doveri e di diritti da parte di tutti i cittadini nella libertá di espressione e nel rapporto con gli altri nello sviluppo sereno di una comunità. Sandro Pertini- ha poi concluso Domeneghetti disse "i giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo"."Il sindaco ha poi chiamato Marco Cavallari e Nello Moretto della ditta Bmc, ringraziandoli per aver offerto le pettorine del Pedibus, l'iniziativa che da dieci anni a questa parte, vede impegnati dei volontari del paese, che si prodigano nell'accompagnare gli alunni al plesso scolastico, dalle fermate della farmacia e dalla chiesetta Sant'Agostino.Un servizio che inizierà da lunedì è durerà fino al termine dell'anno scolastico, per tutti i giorni di scuola.
"Come secondo esempio di partecipazione attiva - ha poi proseguito il sindaco- ringrazio Luigino Baldasso, anagraficamente torinese, ma polesano e corbolese di sangue, per aver donato un cartello turistico. Oggetto che è
stato scoperto per l'occasione, dalla bandiera tricolore. Dopo una breve sosta nel cortile delle scuole, dove erano presenti il centinaio di alunni del comune, il gruppo si è snodato in corteo fino al monumento dei caduti, situato nella piazza della chiesa, dove, dopo il rito dell'alzabandiera è seguita la deposizione di un'altra corona con tutti gli onori delle autorità presenti.
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