ROVIGO - Quasi 230mila euro distinti in due diverse tipologie d'intervento pur accomunate tra loro da un aspetto: la
pubblica illuminazione. Il Comune di Rovigo inizia il 2018 puntando sulla luce come illustra l'assessore ai lavori pubblici
Antonio Gianni Saccardin che scende nel dettaglio. "Si stanno posizionando plinti e corrugati - spiega - per
40 nuovi punti luce, per capirsi il lampione per intero palo compreso, che saranno così distribuiti: 2 in via Sinesio Capello a S. Apollinare, 3 in via Nogarazze a Roverdicrè, 6 in via cavalletto a Granzette e 9 in via argine destro a San Sisto. il tutto si andrà ad aggiungere ai 3 già posati in via dei Mille a Mardimago e verrà completato dagli ultimi 17 in via argine sinistro tra S. Apollinare e Fenil del Turco che chiuderanno questa prima tranche di lavori. I 105mila euro, costo dell'intervento, vengono dal 10 per cento della convenzione sottoscritta con
Consip, il cosiddetto
contratto esteso". Altri 122mila euro - sempre provento della partita-Consip - serviranno per ben
720 nuovi corpi illuminanti: "In questo caso non si tratta di posa di lampioni ma del
cambio delle plafoniere con nuovi
sistemi a led che interesseranno sia il centro cittadino che ampie porzioni della periferia", spiega Saccardin. Sarzano, Mardimago, Buso, S. Spollinare, Granzette e Boara le frazioni che ne beneficeranno mentre per quanto riguarda Rovigo, oltre all'area artigianal-commerciale, si andrà a intervenire su via Gino Piva (22 corpi) Gorizia (14), viale della Costituzione (13) e via Benedetto Croce (15). Sempre alla voce luce pubblica, il 2017 si era chiuso con la posa di
11 nuovi lamponi in via Marchioni, tratto che per intendersi collega i due tronconi della ciclabile Baden-Powell in quartiere San Bortolo tra la Maba e il ristorante Postiglione.