ROVIGO – E' quasi un appuntamento fisso a cadenza regolare e ogni volta infiamma gli animi dei leoni da tastiera riparati dietro allo schermo di un computer o di uno smartphone. Il taglio degli alberi in città è sempre motivo di discussione, polemica ed indignazione, specialmente sulla piazza virtuale dei social network, e anche oggi, 25 settembre, il copione si è ripetuto tale e quale alle altre volte.
In via Dante Gallani, tra il quartiere di San Pio X e la frazione di Roverdicrè, alcuni alberi che costeggiano la carreggiata sono stati abbattuti dai mezzi di Asm, la municipalizzata di proprietà del Comune. La questione è diventata, come si dice in gergo, “virale” su Facebook non appena qualche utente ha postato le foto dei mezzi e degli uomini all'opera sollevando, di conseguenza, un vespaio di polemiche.
Ma a gettare acqua sul fuoco per spegnere gli animi è l'assessore Antonio Gianni Saccardin che spiega come questo tipo di interventi sia preventivamente passato al vaglio delle associazioni ambientaliste Wwf, Italia Nostra e Ambiente Polesine.
“Lo scorso marzo – chiarisce – io, insieme al presidente di Wwf Eddi Boschetti, alla presidente di Italia Nostra Donata Fischetti e al presidente di Ambiente Polesine Giolo, ho passato oltre sette ore a fare un sopralluogo sugli alberi della città che erano stati inseriti per vari motivi, malati o pericolanti, nella relazione dell'agronomo di Asm”.
Un passaggio, quest'ultimo, che non sarebbe stato necessario né previsto da questo tipo di interventi, “ma ho preferito – precisa Saccardin – che anche le associazioni ambientaliste, attraverso i propri rappresentanti, vedessero con i propri occhi e certificassero quello che era stato segnalato nella relazione”.
Va dunque da sé che “gli alberi che sono stati e saranno tagliati – conclude Saccardin – sono tutti alberi che sono stati visionati con le associazioni”. E assicura: “Nessuna pianta sarà abbattuta senza che le stesse associazioni ne siano al corrente”.
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