Grande successo per la prima tappa del circuito Adriatic Lng che si è disputata martedì mattina a Corbola.
Edizione da record per la
“Su e so per i Arzi d’Po”, giunta al decimo anno.
L’alto numero di partecipanti ha sorpreso persino gli organizzatori, con
285 iscritti solo nella gara competitiva, 27 nella mini podistica e tanti altri nella camminata.
Grande lavoro per la macchina organizzatrice composta dal patron del circuito, Maurizio Preti, dall’amministrazione comunale e molte associazioni locali.
Parte la gara agonistica con l’ormai rodato percorso di 9.5 chilometri. Sul finale
Gobbo (Due Torri Noale) allunga e va a vincere in 31’,06, precedendo di poco il pur bravo
Marchetta (31’11”) e
Bedin, terzo in 31’,46”.
Appena giù dal podio il rodigino
Luca Favaro, quarto.
Bene anche
l’Avis Taglio di Po che piazza tre atleti nei primi dieci con
Davide Corritore sesto ed i fratelli
Diego e Matteo Fusetto settimo ed ottavo. La gara femminile si preannunci, visti i nomi delle iscritte, molto combattuta. Lo è stata solo in parte perché, per il primo posto ha preso il largo l’italo-ucraina
Nadya Chubak, vincitrice del circuito “Adriatic Lng” 2016.
Buono anche il tempo, 35’21”, con il quale la Chubak si è imposta davanti a
Sonia Marongiu (Valsugana Trentino, 36’,16”) che batte allo sprint la vincitrice dell’anno scorso,
Sara Brombin (Tornado), terza in 36’,19”.
Bene le premiazioni alla quali hanno presenziato il sindaco di Corbola,
Michele Domeneghetti, l’assessore allo sport Mauro Stoppa e Lisa Roncon dell’Adriatic Lng.
Proprio a lei,
Giovanni Orlandi ha consegnato il premio “Fair play” del Panathlon club di Adria per la passione e l’impegno nello sport. Prossimo appuntamento con il circuito, domenica 7 maggio, alla 21esima edizione della “Correre in Pineta” a Porto Viro.
Sulla "Voce" di mercoledì 26 aprile l'articolo completo.