Ieri la golena di Lusia è stata teatro di due interessanti ritrovamenti: un ordigno inesploso della Seconda guerra mondiale e un furgone. I vigili del fuoco hanno lavorato fino a sera per ripescarlo.
L'
Adige in secca continua a sorprendere: dal letto del fiume, infatti, affiorano gli oggetti più impensati. Ieri alcuni passanti hanno notato, con loro grande sorpresa, un
ordigno bellico nella
golena di Lusia.
La bomba, che giaceva semisepolta sotto la sabbia da decenni, risale probabilmente alla
Seconda guerra mondiale, quando gli Alleati presero di mira il ponte sull'Adige per frenare la fuga dei nazisti. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri, che hanno
messo in sicurezza la zona in attesa dell'arrivo degli
artificieri, incaricati di far brillare l'ordigno.
Nel pomeriggio, invece, un
canoista che stava pagaiando lungo il fiume, ha notato la
sagoma di un furgone emergere dall'acqua. Un "avvistamento" di cui ha informato subito sia i
militari, sia i
vigili del fuoco, che hanno lavorato fino a sera per
ripescare il mezzo.
Il furgone era vuoto, a bordo non c'era nessun oggetto che potesse essere d'aiuto per risalire al suo proprietario. Ma i carabinieri stanno cercando di capire
da quanto tempo fosse inabissato e se il mezzo fosse stato
rubato e successivamente gettato nel fiume.