E' iniziato nei giorni scorsi l'intervento di bonifica sull'argine destro dell'Adige. Entro maggio verrà realizzato un diaframma in plastica contro le filtrazioni. Costo: un milione di euro.
Lavori in corso a
Lusia per la sistemazione dell'
argine destro dell'Adige in occasione della bonifica bellica a cura del Genio Civile. L'importo complessivo stanziato per l'intervento ammonta a
un milione di euro.
“Negli ultimi decenni in questa zona - spiega l’
assessore regionale alla difesa del suolo
Gianpaolo Bottacin - si erano verificati fenomeni di
rammollimento del terreno e di ristagno d’acqua a campagna, in coincidenza con i livelli di piena ordinaria del corso d’acqua, sia nel tratto a monte che a valle del
ponte della strada provinciale 18".
Una situazione che si era aggravata con la
piena del 2012, quando le
filtrazioni avevano interessato sia il ponte sia il centro abitato di Lusia, provocando danni e disagi in occasione delle piene. Per scongiurare ulteriori
rischi idraulici la regione ha deciso quindi di impermeabilizzare gli argini attraverso l'inserimento di un diaframma in plastica.
La
guaina protettiva verrà realizzata
entro i primi di maggio e avrà uno spessore di 60 centimetri per un'altezza di 20 metri e una lunghezza presunta di 225 metri.
“Lo stanziamento di
un milione per questo intervento – afferma Bottacin – è una
cifra significativa che dimostra il nostro costante impegno in questa legislatura per dare completezza a quel piano da 2,7 miliardi di euro che abbiamo predisposto per la
sicurezza idrogeologica del Veneto e di cui abbiamo già svolto o stiamo completando interventi per 900 milioni".
"Ovviamente, visti i continui
tagli statali - conclude l'assessore - con le sole risorse regionali non possiamo completare il piano e per questo continueremo la nostra
quotidiana battaglia con il governo centrale affinché ci vengano
garantite le risorse almeno per opere che servono alla sicurezza dei cittadini”.