Sabato il sindaco di Lendinara si è accorto che a 5 panchine della riviera mancavano alcune sbarre. Adesso i sedili sono in restauro. L'ennesimo atto di inciviltà dopo i danni alle fioriere.
Tempi duri per l’
arredo urbano di
Lendinara. Nei giorni scorsi, infatti, ben
cinque panchine posizionate
lungo riviera Mazzini sono state prese di mira dai
vandali, che hanno tolto da ciascuna una o due sbarre, rendendone pericoloso l’utilizzo da parte di chi vuole riposarsi dopo una passeggiata o semplicemente godersi un po’ di relax.
Ad accorgersi, sabato, della scorreria dei teppisti è stato il
sindaco Luigi Viaro, che ha subito chiesto al personale del comune di
rimuovere gli schienali delle panchine per provvedere alla loro riparazione.
Un vero e proprio
schiaffo al decoro urbano e un duro colpo per l’amministrazione, che, negli ultimi mesi aveva provveduto all’
istallazione di altre panchine dello stesso tipo lungo riviera del Popolo e in via Matteotti.
Con l’
inciviltà, del resto, Lendinara convive già da un po’:
qualche mese fa, infatti, a finire nelle grinfie dei vandali erano state le
fioriere dei ponti, più volte depredate dalle piantine ornamentali messe all’intento dei vasi con l’intento di
abbellire la città.
Un’
impresa ardua, vista la tenacia dei teppisti, ma di fronte alla quale i
lendinaresi non intendono arrendersi.