Borghi autentici: Comune multato. E’ stato dimenticato il codice nei pagamenti relativi al progetto. Ammenda ridotta di quasi la metà, ma Palazzo Tassoni non intende pagare la sanzione.
Quasi
cinquemila euro di multa al
Comune di Adria per aver dimenticato di mettere il codice Cig, ossia
il codice identificativo di gara, nella documentazione relativa ai pagamenti, effettuati con bonifici, legati al progetto “Adria borgo autentico nella terra dei grandi fiumi”.
Questo codice, in sostanza, è una stringa alfanumerica che serve a collegare in maniera inequivocabile i flussi finanziari a una determinata stazione di appalto.
Per questo motivo
Palazzo Tassoni dovrà pagare una sanzione di 4.675 euro secondo quanto stabilito dalla Prefettura, alla quale il comune si è rivolto per opporsi alla prima sentenza del giudice di pace che aveva stabilito un’ammenda di quasi 7.800 imposti. In ogni caso la vicenda non ha rilevanza penale.
Tuttavia, la riduzione di quasi la metà della sanzione non soddisfa ancora il
comune di Adria che non intende pagare neppure la cifra ridotta e, difeso dall’avvocato Pier Vettor Grimani, del foro di Venezia, vuole far valere le sue ragioni fino ad arrivare all’annullamento totale della sanzione.
Il
provvedimento sanzionatorio è partito dalla segnalazione della guardia di finanza che da tempo ha messo gli occhi sull’intero svolgimento del procedimento legato al progetto portato avanti in prima persona dall’assessore Patrizia Osti che, ad inizio anno, è stata raggiunta da un avviso di garanzia.