Massimo Barbujani, sindaco di Adria, esce dalle consultazioni più disteso. Ma il rimpasto di giunta è dietro l'angolo: tra gli uscenti l'assessore Furlanetto, riconfermato il vicesindaco Simoni.
Le
consultazioni avviate sabato 14 gennaio dal
sindaco di Adria, Massimo Barbujani, si chiudono in un
clima più disteso all'interno della maggioranza; anche se i problemi non sono del tutto rimossi, c’è senza dubbio la volontà di andare avanti insieme.
L’unico partito che non si è presentato dal sindaco è stata la
Lega per
impedimenti da parte dell’assessore regionale Cristiano Corazzari con impegni istituzionali, mentre il presidente del consiglio comunale Davide Fusaro è bloccato dall'influenza.
“Devo dire - aggiunge Bobo - che ho riscontrato in
tutti un profondo senso di responsabilità, ci sono stati degli errori, non serve tanto cercare dei colpevoli, è necessario piuttosto guardarsi negli occhi e cercare di evitare in futuro di ripetere quello che è successo nei giorni scorsi:
la maggioranza ha dato un brutto spettacolo alla città. E questo non deve assolutamente più succedere”.
Tra i
comportamenti poco graditi c’è senza dubbio quello di
Daniele Ceccarello (Fratelli d’Italia) che mercoledì sera ha seguito i lavori del consiglio dal Corso. E la consapevolezza in tutti di trovare nuovi equilibri rimarcata da Bobo è il preludio al
rimpasto di giunta. A farne le spese sembra sarà l'assessore
Giorgia Furlanetto (FdI), mentre è confermato il vicesindaco
Federico Simoni (Fi).
Il servizio completo in edicola nella Voce di domenica 15 gennaio