Un imprenditore agricolo di Adria aveva aggredito un agente della riscossione di Equitalia che doveva notificargli degli atti a casa, colpendolo con un calcio nel basso ventre.
Imprenditore agricolo di Adria a
processo per aver
aggredito un
agente della riscossione di
Equitalia che si era recato nella sua azienda per notificargli dei pagamenti,
colpendolo violentemente con un
calcio nel basso ventre e
rubandogli gli
atti che aveva in mano e il
cellulare.
I fatti risalgono al
2008, l'ufficiale della riscossione di Equitalia era arrivato nell'azienda dell'imprenditore agricolo che lo aveva accolto a male parole, minacciandolo di fargli fare "
la fine del maiale" dopo averlo colpito con una pedata tra le gambe e
strattonandolo per il bavero sotto la pesante
minaccia di andarlo a "trovare a casa" se non avesse occultato gli atti.
Nella mattina di giovedì 21 aprile è stata sentita la
testimonianza della
vittima e di due suoi
colleghi. Le accuse di
aggressione e lesioni sono già
prescritte, rimane in piedi quella di
furto.
Il servizio completo in edicola nella Voce di venerdì 22 aprile