Auto in fiamme a pochi passi dal centro, salve le persone a bordo
PORTO TOLLE
11/02/2020 - 18:34
PORTO TOLLE - La Sacca di Scardovari non si è lasciata travolgere dallo sconforto per gli eventi che, nella notte tra il 12 e il 13 novembre scorsi, l'hanno devastata. I pescatori si sono subito rimboccati le maniche, mostrando una grande resilienza apprezzata anche dal sottosegretario Martella (LEGGI QUI).
"Ci siamo da subito dati da fare - ha detto il primo cittadino di Porto Tolle, Roberto Pizzoli - In questo momento stiamo aspettando, attraverso la Regione, i fondi per fare il primo ripristino e pulizia della Sacca nella zona arginale dove i detriti devono essere rimossi. Per quanto riguarda il ripristino delle cavane, la situazione procede spedita. Il consorzio ha trovato anche un tecnico che è riuscito a fare un'opera di sintesi di quanto successo e di cosa c'è da fare in modo da poterle ricostruire in maniera più solida e sicura".
"Stiamo già ricominciando a ricostruire - aggiunge Luigino Marchesini, presidente Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine - Inizieranno pian piano a riportare la situazione alla normalità, le tempistiche stimate sono circa due mesi. Siamo contenti di vedere che il Sottosegretario Martella si sia preso a cuore la situazione, non solo tornando, dopo la visita di novembre, ma promettendo che verrà a vedere la Sacca ancora".
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