"Il mio viaggio si conclude qui, con infinita amarezza e delusione"
MALTRATTAMENTI
29/01/2020 - 21:22
ROVIGO - Il capo di imputazione col quale il marito era finito a giudizio parlava di maltrattamenti che la moglie avrebbe subito per oltre 13 anni, dal 2005 al 2018, di vario tipo. Ci sarebbero state minacce, offese e trattamenti profondamente umilianti, anche alla presenza del figlio della coppia, minorenne. In alcune occasioni, oltre a picchiarla il marito, sui 50 anni, originario della Calabria ma residente in periferia a Rovigo, la avrebbe anche minacciata con la pistola. In altre, avrebbe picchiato la suocera, intervenuta per difendere la figlia. Una situazione, insomma, perlomeno secondo l’impostazione accusatoria, di violenza costante.
Nella mattinata di ieri, il procedimento penale è approdato all’attenzione del giudice per le udienze preliminari che, al termine del processo con rito abbreviato, ha condannato l’imputato a 2 anni e 10 mesi di reclusione. La difesa, affidata all’avvocato Anna Osti, proporrà appello, mentre la vittima era costituita parte civile con l’avvocato Rita Sofia Tiengo.
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