Vaccino e insegnanti: necessario tornare nella propria Regione per farlo
Carabinieri
11/01/2020 - 13:03
VERONA - Il primo a Monteforte d'Alpone (Vr) dove i carabinieri hanno rintracciato un 26enne evaso dagli arresti domiciliari per tentata estorsione ai danni di un familiare. Come scrive l'Arena di Verona, durante un controllo è emerso che il giovane non si trovava nella propri abitazione di San Bonifacio e sono scattate le ricerche: individuato e arrestato.
Il tribunale lo ha poi condannato a 8 mesi di reclusione ripristinando la misura dei domiciliari.
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Soave hanno arrestato un 30enne marocchino, irregolare sul territorio e pregiudicato per reati di varia natura, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti e falsa attestazione sull’identità personale.
I militari avevano notato degli strani movimenti nei pressi di un’abitazione, a confine con il territorio di Soave.
Da qui, dopo una serie di servizi di controllo, è scattato il blitz nell’abitazione di un parente dove il giovane era ospitato. In suo possesso sono stati trovati 50 grammi di cocaina e 39 di hashish, quantità già suddivisa in dosi, 1.000 euro in banconote di vario taglio, somma ritenuta provento di precedente attività di spaccio, nonché vario materiale per il confezionamento.
Il giovane è stato quindi arrestato e, davanti al giudice del tribunale di Verona, ha patteggiato la pena di 2 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione, una multa di 12.200 euro e il pagamento delle spese per la sua custodia in carcere.
Al termine dell’udienza è stato accompagnato in carcere.
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